Dati sull’andamento del mercato dell’arte nel 2015
Interessanti i dati emersi dal TEFAF Art Market Report curato da Clare Mc Andrew di Arts Economics, il resoconto che viene pubblicato annualmente e che fornisce dati molto utili sulla vendita dipinti antichi e di oggetti d’antiquariato e sul mercato dell’arte in generale.
Vendita dipinti antichi e antiquariato in Italia
Uno dei dati più interessanti riguarda l’andamento del mercato dell’arte in Italia, inclusi anche i settori dell’antiquariato e delle arti decorative. Il mercato italiano è infatti caratterizzato da una crescita rispetto all’anno precedente (+16,8%), e anche dal punto di vista delle quote di mercato i dati riguardanti l’Italia sono positivi, visto che è passata dallo 0,8% del 2014 all’1% del 2015. Grazie a questi risultati, l’Italia si conferma come uno dei maggiori paesi per quanto riguarda il settore dell’arte, piazzandosi al settimo posto nella classifica mondiale.
Gli ottimi dati relativi al mercato dell’arte in Italia risultano ancora più positivi se si guarda l’andamento globale, che appare invece in calo; nel 2015, infatti, a questo livello si è registrata una flessione del 7% rispetto all’anno precedente, con un assestamento sui 63,8 miliardi di dollari. Si tratta comunque di un calo giustificabile, secondo la curatrice del rapporto, visto che nel 2014 si era raggiunto un livello particolarmente alto, con un totale di 68,2 miliardi di dollari.
Tornando all’Italia, possiamo quindi dire che il 2015 è stato un anno sicuramente positivo, che ha visto il nostro paese giocare un ruolo importante nel mercato dell’arte, anche se gli attori principali rimangono Stati Uniti (con il 43% del mercato), Regno Unito (21%) e Cina (19%), che dominano il settore nonostante il calo del 9% del Regno Unito e del 23% della Cina nel 2015 (in controtendenza il mercato USA, che registra una crescita del 4%).
Andamento delle aste d’arte nel 2015
Discorso diverso per quanto riguarda l’andamento delle aste in questo settore (che comprende anche fine art, antiquariato e arti decorative): in Italia nel 2015 c’è stato infatti un calo dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Ad ottenere maggior successo, in questo settore, sono soprattutto le opere di arte moderna. Vedremo se nel corso dell’anno l’Italia saprà raddrizzare il tiro anche nel settore delle aste!
