Valutazione oggetti antiquariato: in cosa consiste?
La valutazione oggetti antiquariato e delle opere d’arte in generale può essere difficoltosa. Innanzitutto, è necessario spiegare che in Italia non esistono delle figure professionali specifiche, ossia non si può ottenere la qualifica di perito o esperto d’arte che autorizzi a rilasciare certificati sull’autenticità di un’opera.
D’altra parte, però, chi vende un’opera d’arte ha l’obbligo di accompagnare la vendita con un certificato di autenticità e, allo stesso modo, il compratore deve richiedere tale certificato. Il certificato di autenticità consiste in una copia fotografica dell’opera recante una dichiarazione di autenticità e l’indicazione di provenienza. La dichiarazione, al momento della vendita, deve essere sottoscritta dal venditore. Può capitare che tale documentazione non esista, ma in questo caso il venditore è comunque tenuto a rilasciare una dichiarazione che contenga quante più informazioni possibili riguardanti l’autenticità dell’opera, oltre a una probabile attribuzione, di modo che l’acquisto dell’opera possa essere accompagnato da un qualche titolo.
Il processo di attribuzione
Anche il processo di attribuzione di un’opera può presentare delle difficoltà, e le modalità di attribuzione variano anche a seconda se l’artista è in vita o no. Se l’artista è ancora in vita, ci si può rivolgere all’autore stesso, mentre se è defunto è necessario entrare in contatto con dei soggetti terzi, che rivendicano l’autorità di stabilire l’autenticità dell’opera (eredi, assistenti, storici d’arte, esperti…).
Expertise, perizia e certificato di autenticità
In ogni caso, quando si parla di autenticazione di un’opera, tre sono gli strumenti principali: l’expertise, la perizia e il certificato di autenticità. Expertise è un termine francese che indica il documento ufficiale contenente sia le caratteristiche tecniche di un’opera sia la certificazione di autenticità, della data e dello stato di conservazione. Può essere considerato come il documento d’identità di un’opera, in grado di certificarne la storia, ma non indica il valore commerciale dell’opera stessa. La perizia, invece, è il documento che contiene sia l’expertise che la valutazione economica dell’opera, effettuata da un esperto iscritto all’albo dei periti del Tribunale della Camera di Commercio. Il certificato di autenticità, infine, si riferisce ai documenti cartacei ufficiali contenenti le specifiche tecniche delle opere, che ne certificano l’autenticità tramite una relazione contenente delle indicazioni tecniche, citriche e bibliografiche e altri allegati.