La scultura medievale non tramonta mai
Le opere d’arte di qualsiasi periodo e di qualsiasi tipo rappresentano sempre una soddisfazione per chi ama il bello e desidera arricchire esteticamente la sua casa. Ma le opere di scultura moderne sono soggette a mode e possono benissimo non rispondere al gusto personale di un potenziale acquirente. Viceversa la scultura medievale è per sempre. Certo, è vero che le sculture medievali non hanno ancora raggiunto la perfezione anatomica e la raffinatezza delle lavorazioni che si avranno solo con il rinascimento, ma nella loro semplicità ed immediatezza riescono spesso a toccare una corda che risuona in tutti noi.
Statue medievali
La statuaria del basso medioevo è quasi esclusivamente a tema religioso. Le opere sono perlopiù concepite come decorazioni degli elementi architettonici di cattedrali e chiese, sono quindi altorilievi, capitelli, frontali d’altari o pulpiti, e così via; a volte sono cariatidi o telamoni. Con l’inizio del periodo gotico cominciano a presentarsi opere rappresentanti soprattutto santi in cui la figura umana si stacca dall’architettura, ma vi resta addossata, per esempio entro una nicchia. Infine c’è l’avvento della vera scultura a tutto tondo. Tra i primissimi artisti italiani a realizzare con certezza sculture di figure umane di soggetto non religioso c’è Arnolfo di Cambio, che nel 1277 realizzò una statua di Carlo I d’Angiò.
Acquistare e collezionare statue del Medioevo
La grande antichità delle opere statuarie di questo periodo, che garantisce tra l’altro il fatto che costituiscano un bene rifugio che si rivaluta nel tempo, costituisce però, d’altra parte, motivo di cautela nell’acquisto. Comprare una statuetta di un santo dal primo venuto può essere una cattiva idea. Meglio rivolgersi ad un antiquario specializzato, che sarà in grado di certificare la provenienza dell’opera. Statue medievali del genere trovano ovviamente il loro posto in collezioni private, ma anche come decorazione in un ambiente domestico che sia loro consono.