Musei civici d’arte antica di Bologna: raccolte di antiquariato oggettistica

La storia dei Musei Civici

Ospitati all’interno della prestigiosa sede di Palazzo Ghisilardi-Fava, a Bologna, i Musei Civici, come viene raccontato nelle prime sale, nacquero da due nuclei principali formati da opere appartenute al marchese Ferdinando Cospi e identificate come “stanza delle meraviglie” e dalla raccolta sperimentale che, all’interno dell’istituto di Scienze, il generale Luigi Ferdinando Marsili contribuì a formare. Nel corso del tempo i Musei si sono arricchiti con patrimoni vari, anche di natura molto eterogenea, che vanno dalle noci di cocco e dalle uova di struzzo decorate con incisioni preziose fino a raccolte di antiquariato oggettistica di provenienza orientale, strumenti scientifici, orologi notturni risalenti al XVI secolo e incisioni su lastra.  Raccolte di materiali esotici facenti parte della collezione Palagi sono ospitati in una sala dedicata.

Antiquariato oggettistica medievale

Un’intera sezione del percorso museale è dedicata al nucleo di antiquariato oggettistica risalente al Medioevo e al primo Rinascimento. Diverse statue di rame dorato su base lignea, alcune raffiguranti bolognesi che hanno fatto la storia della città, e sculture tratte dalla Loggia della Mercanzia, vengono ospitate in queste sale dei Musei. Davvero superbi per gusto e fattura i bronzetti raffiguranti il modello utilizzato per la Fontana Del Nettuno di Giambologna e il Busto di Gregorio XV realizzato dal Bernini.

Arti decorative nell’antiquariato oggettistica

All’interno dei Musei Civici d’arte Antica, il settore dell’antiquariato oggettistica legato alle arti decorative è superbamente rappresentato da alcuni pezzi  significativi di tessuti, elaborazioni di medaglistica e oreficeria e armi provenienti sia dalla collezione Marsili sia da quella Bentivoglio. Decisamente unica e da non perdere è l’armatura da torneo appartenuta alla famiglia Cospi e risalente al sedicesimo secolo. Altrettanto impagabile e di notevole rilevanza in Emilia è la raccolta di strumenti musicali. Alla fine del 1900 alle collezioni dei Musei si sono aggiunti anche un nucleo di codici miniati dei secoli XIII-XVI e una raccolta di ceramiche che vanta 300 pezzi risalenti al XIII al XIX secolo.

Assisi Antiquariato: oggetti, mobili e dipinti antichi in mostra!

Antichità La Pieve tra gli espositori di Assisi Antiquariato

Si rinnova l’appuntamento con Assisi Antiquariato, la mostra mercato d’antiquariato che si svolge nei padiglioni del Centro Umbriafiere di Bastia Umbra.
Giunto alla 44ª edizione, l’evento di svolgerà tra il 23 aprile e l’1 maggio 2016, e Antichità La Pieve sarà presente alla fiera insieme ad altri 80 espositori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di arte e di collezionismo, che visitando la fiera avranno modo di fare interessanti affari, acquistare opere d’arte e oggetti da collezione, o semplicemente di rifarsi gli occhi ammirando statue, mobili e oggetti di varie epoche.
La location scelta per l’evento, a breve distanza da Assisi, non è certo casuale: si tratta infatti di un luogo intrinsecamente legato al mondo dell’arte, che si pone come perfetta cornice per un evento che all’arte è dedicato.

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