Oggetti d’epoca in vendita per impreziosire la casa

Dettagli del passato fra gli oggetti d’epoca in vendita

Il fascino degli oggetti antichi è insuperabile. Non c’è casa e non arredo che non possa essere impreziosito grazie agli oggetti d’epoca in vendita. Non necessariamente ci si deve orientare verso pezzi d’antiquariato particolarmente importanti perché, a volte, specialmente negli appartamenti di piccole dimensioni, sono sufficienti dei dettagli antichi per modificare completamente l’atmosfera di un ambiente, regalandogli all’istante eleganza. Un vaso antico sistemato su un tavolo moderno in vetro crea, per esempio, un contrasto sensazionale, esaltando la bellezza di entrambi gli oggetti. Altrettanto ricercati possono essere bassorilievi di dimensioni contenute che ben si prestano, appesi a un muro del soggiorno, a nobilitarlo con la loro presenza scenica. Una coppa in alabastro può emergere tra i libri di una biblioteca e la cornice intarsiata di un camino è in grado di valorizzare anche la più modesta dimora di campagna.

I dipinti

Gli oggetti antichi in vendita più utilizzati per impreziosire una casa sono, probabilmente, i dipinti. Un quadro d’epoca, indipendentemente dal suo periodo di realizzazione, conferisce un’impronta unica, personalizzando immediatamente ogni appartamento. Collocandolo in ingresso o in sala da pranzo, in modo che risulti correttamente illuminato e ben visibile, attirerà immediatamente su di sé l’attenzione facendo risaltare l’intero contesto. Di pregevole fattura e sempre autenticati, i dipinti presenti fra gli oggetti antichi in vendita rappresentano anche una sicura fonte d’investimento.

A ogni stanza il suo dettaglio antico

Ogni stanza della casa, impreziosita da un piccolo dettaglio antico, acquista sapore.  Un appendiabiti in ingresso, una cassapanca intagliata che, in camera da letto, accoglie come un tempo la biancheria di casa, una madia in cucina o una piccola coppia di colonne che dà sapore di Grecia antica alla terrazza sono solo pochi esempi di come arredare con gusto grazie agli oggetti antichi in vendita.

L’autentificazione di opere e oggetti d’epoca

Oggetti d’epoca: l’importanza dell’autentificazione

Richiedere l’autentificazione di opere e oggetti d’epoca presenti in una casa non è un’operazione facile e può comportare un ingente dispendio di energie. D’altra parte arrivare ad autenticare degli oggetti d’epoca, specialmente per dei collezionisti, significa portare a termine un passaggio fondamentale da mettere in atto al momento dell’acquisto. Il ricorso a questa pratica ripara da  possibili truffe e certifica l’opera aumentandone il valore. Se poi si desiderasse vendere i propri oggetti d’epoca, la presenza di un certificato di autentificazione rende molto più agevole  l’operazione.

Modalità di autentificazione

L’autentificazione e l’attribuzione di opere d’arte e oggetti d’epoca può seguire modalità differenti, anche  a seconda che l’opera appartenga a un autore defunto o a uno ancora in vita. Questo problema riguarda soprattutto quanti hanno acquistato opere nel corso anni Sessanta, quando ancora non era entrata in vigore la legge che richiede al venditore di certificare l’autenticità di quanto vende. In alcuni casi, anche dopo il 1971, data di emanazione della legge, l’autentificazione si limita, nel caso di artisti viventi, a una semplice etichetta in cui l’autore si assume la paternità del lavoro. Purtroppo questa modalità, così come quella che delega l’autentificazione delle opere ai parenti dell’artista, non è riconosciuta né dai galleristi né dalle case d’Asta. Occorre invece essere in possesso di certificati rilasciati da autenticatori di riferimento.

Autentica di archiviazione

Molto spesso il mercato richiede, oltre all’attestazione di autenticità, anche l’autentica di archiviazione. Il procedimento consente  all’Archivio di inserire opere e oggetti d’epoca realizzate da un artista, all’interno di un catalogo generale che raccoglie l’insieme delle opere autentiche attribuite a quell’autore. Se l’artista è ancora in vita si può invece procedere alla raccolta delle opere in un catalogo ragionato, solitamente creato dall’autore stesso, e che prevede l’archiviazione di una selezione di opere.

Quali sono gli oggetti di antiquariato più ricercati?

Oggetti di antiquariato per collezionismo

Molti fra gli oggetti di antiquariato più ricercati rientrano nel campo del collezionismo. Si inizia quasi per gioco, magari portando a casa un vaso o una cornice, per poi restare affascinati dalla bellezza di questi pezzi e decidere di volerne possedere il maggior numero possibile. La scelta è varia e soggettiva: può essere concentrata sulle produzioni risalenti a una certa epoca, a un singolo paese di provenienza o a un autore preferito oppure essere riferita al tipo di oggetto in sé e allargarsi su una grande varietà di pezzi. Indispensabile, comunque, che i vari oggetti di antiquariato siano accompagnati da un certificato di autentificazione da parte di un perito.

I dipinti

I dipinti rientrano con forza fra gli oggetti di antiquariato maggiormente richiesti. La loro capacità di riempire ogni ambiente con la loro presenza e l’ottima possibilità di investimento sicuro che rappresentano ne fanno un vero oggetto di culto per gli appassionati del settore. La pienezza romantica dei dipinti dell’800, quella austera degli autori del ‘600 o il minimalismo del ‘900 regalano sempre unicità a questi oggetti di antiquariato.  La scelta fra diversi stili o soggetti dipende, ovviamente, dal gusto personale o dall’ambiente e dall’arredo in cui collocare i quadri. Resta invece certo che arricchire la propria casa con un dipinto antico è una decisione che non delude mai.

Mobili e soprammobili

Solitamente chi ama l’antiquariato lo apprezza in tutte le sue diverse espressioni e non può fare a meno di riempire la propria abitazione con la bellezza e lo stile che questi oggetti sanno trasmettere. Cassapanche, armadi, madie, ma anche piccoli soprammobili come vasi o minuscole sculture a soggetto sacro o profano sono in grado di modificare l’atmosfera di ogni ambiente, rendendolo ricercato, elegante, ma sempre di classe e mai volgare.

Statue greche antiche: l’oggettività della bellezza

Evoluzione dell’eleganza nelle statue greche antiche

La bellezza è importante, affina il gusto e riempie la vita. Lo sapevano bene gli antichi greci che la coltivavano in tutte le sue forme e che ci hanno lasciato testimonianze eccellenti, in particolar modo nel campo della scultura.  Le statue greche antiche, partendo dalle prime forme abbozzate e piuttosto innaturali dei kùros, si sono evolute in modo spettacolare, tendendo costantemente verso la ricerca della perfezione e dei canoni universali di bellezza ed eleganza. Gli esempi certo non mancano e capolavori di fama mondiale quali la Nike di Samotracia o la Venere di Milo, supportano ampiamente questa tesi.

Opere senza tempo

Le statue greche antiche, forti della loro bellezza e della loro indiscutibile eleganza, hanno attraversato il tempo e la storia mantenendo intatte queste loro caratteristiche. In queste opere la pietra sembra subire una trasformazione, cedere la sua freddezza e lasciare spazio alla morbidezza e al calore della carne, all’impalpabilità di un tessuto o alla setosità di una chioma al vento. Divinità dallo sguardo altero e distaccato dalle vicende umane, fanciulle trepidanti d’amore o satiri irriverenti ancora oggi arrivano a noi in tutta la loro potenza estetica e spirituale.

Etica ed estetica

Seguendo i canoni ellenici della bellezza perfetta, nelle statue greche antiche etica ed estetica si fondono in un tutt’uno e i diversi soggetti rappresentati, dai personaggi mitologici fino alla gente comune, superano le caratteristiche individuali, tendendo all’idealizzazione e a un’universalità del bello. Per questo le sculture non si ispiravano mai a un unico modello ma gli artisti, alla ricerca della perfezione, si rifacevano a varie figure, assemblando  fra loro  le parti migliori di ognuna di queste. Ancora oggi queste opere sono in grado di trasmettere all’ambiente che le ospita tutta la loro clamorosa potenza scenica.

Statue ellenistiche per arredare casa

La casa ci accoglie

Oggi più che mai, in questa società che ci uniforma e ci costringe a ritmi frenetici, è importante avere un posto in cui rifugiarsi e potersi soffermare a godersi il piacere delle cose belle, ad apprezzare il particolare, l’attimo, la suggestione di certe atmosfere, a rilassarsi nell’intimità di un posto solo nostro. E’ di vitale importanza, per questo, che la casa sia curata nei particolari e che ci rappresenti. La casa è il posto in cui torniamo la sera e lasciamo fuori lo stress e la fatica di una giornata.

Il fascino delle statue ellenistiche

Arredare la nostra casa non è un gesto che possiamo fare in maniera superficiale. L’arredamento caratterizza un ambiente e può farlo diventare un posto fantastico, se curato nei particolari. Un oggetto d’arte crea in casa un’atmosfera irripetibile, ci guida alla riflessione, ci regala tranquillità, ci abitua alla bellezza, quella con la B maiuscola, ci mette in pace con noi stessi e coltiva la nostra dignità di esseri umani. Arredare la casa con statue ellenistiche, per esempio, è segno di grande stile, di amore per l’arte classica, di rispetto per il passato. Ma solo un oggetto autentico è in grado di darci tutto questo. Dobbiamo perciò rivolgerci a un antiquario di fiducia.

Antichità La Pieve

La Pieve Antichità, un negozio di antiquariato che vende oggetti e mobili d’arredo d’epoca, è fra i più affidabili sul mercato. La Pieve nasce da una passione di famiglia, tramandata da padre in figlio e allargata a tutti gli altri componenti.  il negozio è in grado di fornire ai suoi clienti pezzi unici e originali, sculture, dipinti, oggetti d’arte grandi e piccoli e opere di ogni genere ed epoca. La Pieve è sempre alla ricerca di nuovi pezzi per accontentare le richieste dei clienti, vende e acquista anche da privati, pezzi unici o collezioni, proprio per riuscire a esaudire i desideri dei clienti che amano circondarsi di oggetti di grande valore e suggestione.