La diffusione dei quadri religiosi antichi
I soggetti religiosi sono particolarmente ricorrenti nel campo dell’arte, e basta visitare un museo in qualsiasi città per rendersi conto di quanto l’arte religiosa, e cristiana in particolare, abbia influenzato e attraversato la storia dell’arte nei secoli.
I quadri religiosi antichi costituiscono una fetta importante della storia dell’arte, e ancora oggi sono molto apprezzati come decorazione di case e ambienti vari, non solo nelle chiese o nei luoghi di culto. Oltre ad avere una valenza religiosa e didattica, infatti, i quadri con soggetti religiosi hanno anche un valore artistico ed estetico.
Alcuni cenni storici
I primi esempi di arte cristiana sono da ritrovare già nelle catacombe romane, dove si trovano dei dipinti raffiguranti soggetti religiosi quali la Vergine con Gesù Bambino, ma la rappresentazione di soggetti sacri ha caratterizzato anche i secoli successivi, passando dall’arte bizantina a quella rinascimentale, arrivando all’arte moderna e contemporanea.
Motivi del successo dell’arte sacra
Diversi sono i motivi che hanno spinto gli artisti a raffigurare dei soggetti religiosi, nei secoli: la componente spirituale e quindi la capacità di avvicinarsi al divino tramite l’arte sono sicuramente da tenere in considerazione, in questo senso, ma non sono queste le uniche cause dello sviluppo dell’arte sacra e religiosa. Bisogna infatti considerare anche un fattore per così dire più prosaico: soprattutto nel passato i committenti più importanti appartenevano al clero, e gli artisti più quotati delle varie epoche venivano assoldati per decorare chiese e altri ambienti religiosi e luoghi di culto.
Molto importante era anche la componente didattica: dato che l’analfabetismo era diffuso fra la popolazione, i quadri con soggetto religioso svolgevano la funzione che non potevano svolgere i libri o in generale gli scritti. Guardare un quadro, coglierne la simbologia condivisa, osservare gli episodi che narrava, significava per gli analfabeti poter “leggere” ciò che le immagini stavano ad indicare.
La componente estetica ed artistica, infine, non manca di certo nell’arte sacra: molti quadri a soggetto religioso sono ritenuti dei capolavori assoluti dell’arte, indipendentemente dal credo religioso, e in generale i dipinti religiosi antichi sono considerati degli oggetti esteticamente pregevoli e in grado di dare un qualcosa in più alla stanza in cui vengono posti.