Cosa dice la legge
Per poter effettuare un’operazione di compravendita di oggetti di antiquariato è necessario sottostare ad alcune norme che regolamentano l’operazione. Il passaggio di proprietà prevede infatti il passaggio di una serie di documenti fondamentali che certificano una serie di cose come l’atto di proprietà dell’opera d’arte e il certificato di autenticità. L’articolo 64, del D. Lgs. 42/2004, c.d. “Codice dei beni culturali e del paesaggio” riferisce che il venditore è obbligato a fornire all’acquirente, al momento della vendita, le attestazioni certificanti non solo l’autenticità o la probabile attribuzione del dipinto, ma anche la provenienza dell’opera. In mancanza di tali documenti è altrimenti obbligatorio rilasciare una propria dichiarazione riportante tutte le informazioni legalmente richieste.
Certificati di autenticità
Di primaria importanza per la vendita quadri antichi è possedere quindi il certificato di autenticità. Ammesso che l’autore del dipinto sia ancora in vita, la procedura non risulta complicata poiché il diritto di conferire autenticità al dipinto spetta proprio a colui che lo ha realizzato attraverso un documento recante informazioni di genere come: nome dell’autore, data di realizzazione, caratteristiche e tecniche di realizzazione, misure, numero di serie, titolo ecc. Nel caso in cui, invece, l’autore dell’opera d’arte sia deceduto, la procedura per ottenere un certificato di autenticità diventa più complessa. Partendo dal presupposto che neanche i primi eredi possano essere nella situazione di autenticare l’opera, entrano in scena altri attori come esperti di storia dell’arte che avviano ricerche meticolose, facendo riferimenti ad archivi, biblioteche, e musei per analizzare e comparare l’opera al fine di garantirne l’autenticità, o la presunta autenticità e la provenienza.
Vendita quadri antichi
Infine, per poter procedere alla compravendita è importante certificare almeno l’epoca del dipinto, in mancanza di una datazione precisa, e lo stato di conservazione. Informazioni queste deducibili dall’osservazione del dipinto da parte di un esperto in materia.