Diverse correnti artistiche nei dipinti dell’800

Dipinti dell’800: romanticismo

La pittura del XIX secolo ha come filosofia di fondo il distacco dall’arte classica e uno svincolo, da parte dell’artista, dalle regole pittoriche tradizionali. Appaiono temi insoliti per la pittura precedente e l’interesse per il lavoro e la campagna si impone con forza nelle opere degli artisti. I dipinti dell’800 risalenti al primo periodo del secolo si inseriscono all’interno della corrente romantica, presente in tutta Europa con esponenti illustri quali Friedrich, Delacroix e Turner. La pittura diventa terreno per raccontare i sentimenti, per esplorare l’irrazionale, le passioni, il mistero e l’assoluto. L’artista libera la propria creatività puntando alla spontaneità dell’espressione. A metà secolo entra in campo la corrente pittorica realistica, con artisti della portata di Courbet Millet e Daumier. Romanticismo e Realismo aprirono la strada alle scuole pittoriche successive.  

Impressionismo

I dipinti dell’800 di epoca impressionista rompono definitivamente con gli schemi precedenti. Il movimento, nato a Parigi nella seconda metà del secolo XIX, scopre un interesse al colore e alla luce, mettendo quasi in secondo piano il disegno. Spopolano i soggetti paesaggistici e quelli che sottolineano le emozioni dell’artista a discapito del soggetto rappresentato. Monet, Renoir, Cèzanne, Degas realizzano spesso le loro opere en plein air, dando veloci colpi di colore che andavano a creare superfici in cui uniformità e irregolarità si alternavano.

Post impressionismo, Puntinismo, Epressionismo

La rivoluzione che gli artisti legati all’Impressionismo portarono nel campo della pittura diede vita ad altre correnti che si rivelarono di fondamentale importanza nella storia  dell’arte. Con Paul Gauguin i Post Impressionisti tendono ancora di più verso un’assoluta libertà del colore e scoprono il contorno e la solidità dell’immagine. Nel Puntinismo di Pelizza da Volpedo di Seurat e di Signac il colore si scompone, invece, in miriadi di piccoli punti, in grado di dar vita a opere spettacolari. A fine secolo, infine, la corrente pittorica Espressionista toccò il culmine con le opere di Vincent Van Gogh e di Munch che puntarono sull’oggettività della rappresentazione.

Statue medievali: qualche esempio

La scultura medievale non tramonta mai

Le opere d’arte di qualsiasi periodo e di qualsiasi tipo rappresentano sempre una soddisfazione per chi ama il bello e desidera arricchire esteticamente la sua casa. Ma le opere di scultura moderne sono soggette a mode e possono benissimo non rispondere al gusto personale di un potenziale acquirente. Viceversa la scultura medievale è per sempre. Certo, è vero che le sculture medievali non hanno ancora raggiunto la perfezione anatomica e la raffinatezza delle lavorazioni che si avranno solo con il rinascimento, ma nella loro semplicità ed immediatezza riescono spesso a toccare una corda che risuona in tutti noi.

Statue medievali

La statuaria del basso medioevo è quasi esclusivamente a tema religioso. Le opere sono perlopiù concepite come decorazioni degli elementi architettonici di cattedrali e chiese, sono quindi altorilievi, capitelli, frontali d’altari o pulpiti, e così via; a volte sono cariatidi o telamoni. Con l’inizio del periodo gotico cominciano a presentarsi opere rappresentanti soprattutto santi in cui la figura umana si stacca dall’architettura, ma vi resta addossata, per esempio entro una nicchia. Infine c’è l’avvento della vera scultura a tutto tondo. Tra i primissimi artisti italiani a realizzare con certezza sculture di figure umane di soggetto non religioso c’è Arnolfo di Cambio, che nel 1277 realizzò una statua di Carlo I d’Angiò.

Acquistare e collezionare statue del Medioevo

La grande antichità delle opere statuarie di questo periodo, che garantisce tra l’altro il fatto che costituiscano un bene rifugio che si rivaluta nel tempo, costituisce però, d’altra parte, motivo di cautela nell’acquisto. Comprare una statuetta di un santo dal primo venuto può essere una cattiva idea. Meglio rivolgersi ad un antiquario specializzato, che sarà in grado di certificare la provenienza dell’opera. Statue medievali del genere trovano ovviamente il loro posto in collezioni private, ma anche come decorazione in un ambiente domestico che sia loro consono.

Vendita mobili antiquariato: i mobili più interessanti

Vendita mobili antiquariato

La scelta di arredare la propria casa con mobili d’antiquariato deriva di solito dalla passione per l’antico, inteso come valore che gli oggetti sono in grado di racchiudere in sé stessi.

Se sei un appassionato di mobili di antiquariato  ma non sai dove acquistarli, sul sito http://shop.antichitalapieve.it/  potrai trovare quello che fa per te!

Il sito è infatti specializzato nella vendita mobili antiquariato e non solo, e grazie alla professionalità e alla serietà dei componenti dell’azienda, sarà in grado di aiutarti nella scelta.

Sul sito sono disponibili diversi mobili di antiquariato, scegli quello che più si adatta alle tue esigenze in base anche al luogo in cui desideri collocarli.

Una vasta scelta di mobili di antiquariato

Tra i mobili disponibili vi è per l’appunto una coppia di seggiole fratine della prima metà del Seicento. Queste seggiole sono originali, e potresti utilizzarle in un grande salone da pranzo, oppure come cimelio all’interno del tuo studio, per farle ammirare da tutti i tuoi ospiti.  

Un altro mobile di antiquariato presente nel catalogo, è la cassapanca intagliata in legno di noce. Si tratta di un mobile antico, precisamente del XVI-XVII secolo, caratterizzato da uno stemma toscano che nasconde la serratura. Questa cassapanca potrebbe essere posizionata anche in una camera da letto, per conferirle un tocco di raffinatezza che non guasta mai.

Non solo mobili… ma anche cornici

Sul sito potrai acquistare non solo mobili, ma anche cornici di antiquariato. Una di queste è la cornice sansovina, caratterizzata da una perfetta doratura e policromia, e appartenente al XVI secolo. La cornice si trova in un ottimo stato di conservazione, ed è in grado di abbellire qulasiasi stanza in cui si decide di collocarla.

Potresti posizionarla nel salotto oppure anche nella camera da letto, magari abbinandola ad altri oggetti di antiquariato per conferire un’atmosfera calda alla stanza.

Vendita fontane antiche per un giardino d’incanto

Vendita fontane antiche di classe

Pensare di arredare il proprio giardino, piccolo o grande che sia, esclusivamente con piante, fiori e un tavolino con un paio di sedie potrebbe essere riduttivo e non permettere di raggiungere quel tocco di classe che gli si vorrebbe regalare. La vendita fontane antiche può risolvere il problema e contribuire ad arredare il giardino con estrema raffinatezza, con uno stile unico e privo di volgari esagerazioni. Basta un unico pezzo antico, anche piccolo, per cambiare completamente l’atmosfera di un giardino. Le fontane, per esempio, sono state considerate da sempre un elemento distintivo all’interno di ogni spazio verde e l’ampio ventaglio di scelta offerto dalla vendita di fontane antiche consente di trovare sempre l’elemento più adatto per dare un tocco speciale.

Decorare il giardino come nell’antichità

Le fontane da giardino, nel corso della storia, sono state inizialmente considerate come oggetti di utilità quotidiana ma, successivamente, hanno assunto il ruolo di elementi decorativi e di complementi in grado di testimoniare la ricchezza e il lusso della casa che le ospitava. Da quelle piccole del XVIII secolo, realizzate in marmo e a forma di botticino, fino a quelle più maestose in pietra bianca e impreziosite da applicazioni decorative, la vendita fontana antiche riguarda pezzi unici, ideali per valorizzare il giardino.

Scelta delle fontane antiche

A seconda dello spazio a disposizione, la vendita fontane antiche permette di individuare il modello più adatto ad arredare il giardino. Fontane in pietra, particolarmente imponenti, regalano un tocco di mistero a giardini ampi e ombrosi mentre, per quelli più piccoli, una piccola fontana in marmo accostata al muro attira immediatamente l’attenzione e nobilita lo spazio verde rendendolo esclusivo. La vendita fontane antiche assicura pezzi autentificati  e di gran classe, realizzati in stili e materiali differenti.

Ritratto 800 per impreziosire una stanza

Il ritratto 800

L’800 delle arti visive è il tripudio di un nuovo modo di sperimentare la pittura, le forme e i soggetti da essa trattati. Il ritratto, in primo luogo, sembra essere la formula artistica più esaminata e ricercata tra gli studi della ricerca figurativa dell’800. I ritratti dell’800 appaiono sempre più espressivi, incisivi ed efficaci. La loro funzione è quella di ritrarre il soggetto umano riportando su opera le sue fattezze fisiche e caratteriali. Seppur con un’attenzione ancora alla forma traducibile a volte con un apparente staticità del soggetto “inesploso”, l’800 sperimentale prova a liberare il soggetto del ritratto spesso prendendo le distanze dalla classica posa di fronte all’obiettivo, prediligendo posizioni a 3/4 e meno regolari, con l’intento di far apparire il soggetto in un momento di naturalezza e spensieratezza. Sul finire del secolo, invece, la scomposizione geometrica prende il sopravvento.

Tipologie e soggetti

I più comuni soggetti dei ritratti dell’800 sono donne e uomini dalle cui caratteristiche si riconosce un nuovo senso di identità comune e cosmopolita, rivolto verso l’esterno, verso la mondanità, verso l’apertura sociale e politica. In altri dipinti si percepisce ancora un senso di pudore e una certa riluttanza verso la nuova sperimentazione. Mentre alcuni pretendono di rievocare, commisto ad elementi moderni, la bellezza ancestrale del classicismo, alcuni fotografano la semplicità delle forme e delle espressioni.

Il quadro che arreda

Scegliere di acquistare un ritratto 800 vuol dire avere un gusto particolare per la pittura perché è proprio in questo secolo che si sviluppa l’attività ritrattistica di maggiore spessore. Aldilà della comprensione o meno delle tecniche pittoriche e del riconoscimento del soggetto stesso del ritratto, esibire, in una camera, un dipinto dell’800 raffigurante il volto di un soggetto di più di un secolo fa, significare dare bellezza e proporre lo spazio in senso classico o rivoluzionario a seconda dell’arredamento già presente in esso.

Vendita dipinti antichi anche per case moderne

Dipinti per arredare la tua casa

Gli oggetti e i mobili antichi costituiscono degli ottimi elementi di arredo, perché sanno valorizzare e rendere unico e speciale qualsiasi ambiente in cui vengono collocati.

Ecco perché i dipinti antichi vengono utilizzati sempre di più anche per arredare case moderne!

I dipinti antichi sono infatti in grado di aggiungere un tocco artistico e originale alle case, e sono capaci di renderle differenti rispetto alle altre.

Accostare elementi antichi con altri più moderni rappresenta una tendenza ormai piuttosto in voga, soprattutto perché offre la possibilità di creare combinazioni personali e di conseguenza uniche.

Vendita dipinti antichi: come utilizzarli

Solitamente quando si decide di arredare la propria casa con dipinti antichi, occorre anche avere le idee chiare sulla stanza in cui si decide di posizionarli. Solitamente nelle camere da letto si preferisce per esempio collocare dei dipinti di paesaggi rilassanti oppure per chi ama l’arte religiosa, immagini della sacra famiglia.

I ritratti, invece, di solito vengono collocati maggiormente nei saloni o negli ingressi. Le sale da pranzo rappresentano le stanze più versatili, in quanto si prestano facilmente per la collocazione di diversi dipinti.

Quanto si acquista un quadro antico, occorre tenere conto del fatto che senza dubbio si porrà come un elemento di spicco all’interno della stanza, ecco perché il suo posizionamento e l’abbinamento col resto degli altri mobili dovranno essere decisi con criterio.

Varianti dipinti antichi

Se anche tu stai cercando un dipinto antico, ricorda che sul sito http://shop.antichitalapieve.it/ potrai scegliere tra numerose alternative. Il sito si occupa infatti della vendita dipinti antichi e potrai scegliere ad esempio tra quadri come: Educazione della Vergine, di Giuseppe Antonio Petrini, oppure la Coppia di dipinti, Fuga in Egitto/Martirio di San Pietro da Verona, di Antonio Francesco Peruzzini. Questi sono solo alcuni esempi, scegli quello che più si adatta alle tue esigenze.

Statue bronzo antiche: soggetti e caratteristiche

Le caratteristiche delle statue bronzo antiche

Le statue bronzo antiche sono sculture di piccola e media grandezza, solitamente raffiguranti soggetti umani e animati. Esse raffigurano corpi di donne, uomini e bambini, intenti a svolgere qualcosa e quindi rappresentano l’immagine del soggetto in “movimento”. Si tratta di sculture celebrative per lo più per interni, di grande eleganza e forte impatto visivo. La lucentezza del bronzo esalta la sinuosità delle forme donando un bellissimo effetto luce-ombra rintracciabile sopratutto tra i piccoli intagli della statua; il risultato è una scultura che appare molto realistica e, per certi versi espressiva.  

Quante varianti

Oltre al classico soggetto umano singolo, si può optare per una scultura che propone la combinazione di più soggetti proposti con elementi naturali, animali o surreali. Ogni statua contiene in sé un significato ed un’ espressività intrinseca; sta al gusto personale dell’acquirente scegliere di optare per una scultura più o meno “toccante”. Spesso i soggetti, animali e umani, poggiano su una base che può essere ugualmente in bronzo o in marmo e a volte, sopratutto per i mezzi busti, un’etichetta in basso descrive l’opera o ne riporta il titolo o il nome del soggetto raffigurato.

Perché sceglierle

Cosi come accade un po’ per tutti gli oggetti di antiquariato, essi hanno la funzione di impreziosire uno spazio, di donare un tocco di eleganza e magnificenza, a volte anche di prestigio ad un ambiente poiché essi esigono un momento di raccoglimento da parte del visitatore, dell’ospite, del proprietario, che si ferma ad osservarli. Le statue in bronzo di media grandezza possono essere posizionate vicino alle scalinate, tra un piano e l’altro qualora si abbia a disposizione molto spazio o anche negli angoli per dare loro un po’ di protezione.  Le statue di piccola misura vanno posizionate al centro di cassettiere, tavoli, e altre strutture in camera da letto, atri, salotti, uffici e camere relax.

Statue greche antiche: l’oggettività della bellezza

Evoluzione dell’eleganza nelle statue greche antiche

La bellezza è importante, affina il gusto e riempie la vita. Lo sapevano bene gli antichi greci che la coltivavano in tutte le sue forme e che ci hanno lasciato testimonianze eccellenti, in particolar modo nel campo della scultura.  Le statue greche antiche, partendo dalle prime forme abbozzate e piuttosto innaturali dei kùros, si sono evolute in modo spettacolare, tendendo costantemente verso la ricerca della perfezione e dei canoni universali di bellezza ed eleganza. Gli esempi certo non mancano e capolavori di fama mondiale quali la Nike di Samotracia o la Venere di Milo, supportano ampiamente questa tesi.

Opere senza tempo

Le statue greche antiche, forti della loro bellezza e della loro indiscutibile eleganza, hanno attraversato il tempo e la storia mantenendo intatte queste loro caratteristiche. In queste opere la pietra sembra subire una trasformazione, cedere la sua freddezza e lasciare spazio alla morbidezza e al calore della carne, all’impalpabilità di un tessuto o alla setosità di una chioma al vento. Divinità dallo sguardo altero e distaccato dalle vicende umane, fanciulle trepidanti d’amore o satiri irriverenti ancora oggi arrivano a noi in tutta la loro potenza estetica e spirituale.

Etica ed estetica

Seguendo i canoni ellenici della bellezza perfetta, nelle statue greche antiche etica ed estetica si fondono in un tutt’uno e i diversi soggetti rappresentati, dai personaggi mitologici fino alla gente comune, superano le caratteristiche individuali, tendendo all’idealizzazione e a un’universalità del bello. Per questo le sculture non si ispiravano mai a un unico modello ma gli artisti, alla ricerca della perfezione, si rifacevano a varie figure, assemblando  fra loro  le parti migliori di ognuna di queste. Ancora oggi queste opere sono in grado di trasmettere all’ambiente che le ospita tutta la loro clamorosa potenza scenica.

Approfondimento sui vasi antichi

Perché scegliere un vaso

Un vaso rappresenta un oggetto di arredamento di grande valore. Posizionati a terra, all’interno di una nicchia o sopra ad un mobile, arricchiscono l’ambiente conferendo un tocco di eleganza e di calore allo spazio. Più è antico il vaso, più è significativo; nei suoi colori, nella sua forma, nei suoi intagli e nei suoi disegni, raffigura un tempo e una famiglia. Chiunque può optare anche per un singolo oggetto di arredamento di antiquariato e lo può fare scegliendo un oggetto poco invasivo, che si adatta anche agli arredamenti più moderni e in questo mostra la sua grandezza: un vaso antico.

Il valore dei vasi antichi

Il valore di un vaso antico, aldilà della sua valenza storica e artistica, è deducibile da alcune osservazioni sullo stato del vaso; la presenza o meno di crepe, di sfregi, di scolorimenti o di vuoti di colore. Il valore di un vaso aumenta in riferimento alla sua datazione. E’ pur vero che più indietro si va nel tempo, più si incorre il rischio di trovare vasi non perfetti ma ciò non toglie che essi siano ugualmente di grande valore. Un ulteriore punto a favore della preziosità del vaso riguarda, così come accade per il diamante, la sua rarità: più il vaso è raro, più esso sarà di valore.

Tipi e caratteristiche

Vediamo nel dettaglio in quali materiali, forme e colori possono proporsi i vasi antichi. Il materiale caratterizza di per sé un vaso sia per il suo utilizzo sia per la sua visione estetica: la terracotta propone vasi per scopi di utilità più che per decorazione di ambienti, il gres e  la porcellana propongono vasi già di una certa rilevanza stilistica e ancor più lo fanno nello specifico la ceramica e la porcellana cinese e la ceramica giapponese, identificativi nel loro stile.

Oggettistica antica per un Natale speciale

Oggettistica antica: il regalo più gradito

Ogni anno, in prossimità del Natale, si affaccia il problema dei regali. Il desiderio è quello di poter donare ai propri  cari qualche cosa di unico e di duraturo nel tempo che, preferibilmente, abbia anche un prezzo competitivo sul mercato. Un oggetto di classe e di valore che sia dotato di una bellezza senza tempo. Niente, più dell’oggettistica antica, può essere in grado di dare la giusta risposta a queste esigenze. Il campo di questo settore dell’antiquariato, tra l’altro, è talmente vario da poter accontentare i gusti e le preferenze più diverse offrendo sempre pezzi certificati.

Scegliere il regalo giusto

Nel settore dell’oggettistica antica è sempre possibile trovare un regalo adatto e sicuramente gradito anche dalle persone più esigenti e difficili da accontentare. Molto apprezzato e oggetto di collezionismo è,  per esempio, il settore degli orologi antichi, da tavolo o da tasca, e realizzati con fogge e materiali diversi a seconda dell’epoca a cui risalgono e del paese di provenienza. Alcuni esemplari da tavolo, arricchiti anche con scultore bronzee e con raffinate cesellature, sono in grado di assicurare prestigio all’ambiente destinato a ospitarli e ben si adattano per un regalo importante. Altrettanto gradite e di grande effetto possono essere statue in marmo o lignee da utilizzare come splendidi oggetti d’arredo di gran classe.

Regali per le signore

Per quanto riguarda i regali destinati alle signore l’oggettistica antica mette in campo proposte eccellenti. Una piccola specchiera, per esempio una cornice risalente al XVII secolo, di grande raffinatezza e realizzata con legno dorato e traforato. Coppe in alabastro, pestelli scolpiti, anfore e vasi sapranno, in ugual misura, rendere felice la destinataria del regalo e far ricordare nel tempo, con gratitudine, il suo donatore. Meglio, comunque, muoversi per tempo, in modo da trovare il pezzo giusto per ognuno.